Santiago,una bellissima sorpresa

Ci immaginavamo una bella città ma non cosi. Santiago ci ha stupito letteralmente! Nella parte vecchia della città tutto profuma di mistico. Siamo entusiasti di questo posto Abbiamo respirato la gioia e la fatica dei pellegrini che adornavano “praza do obradoiro. Abbiamo camminato in ogni viuzza medioevale per confonderci con quel mondo.

Primo giorno a Santiago : la cattedrale e i vicoli

Siamo arrivati a Santiago in mattinata. Dopo aver preso l’autobus che dall’aeroporto ci ha portato in città, abbiamo subito fatto un piccolo giro nel Parco Alameda dove abbiamo conosciuto le due Marie le statue di due anziane sorelle che ai tempi che furono passeggiavano nel parco a braccetto.

Santiago le due Marie

Dopo una breve sosta abbiamo cercato il nostro appartamento prenotato con Airbnb poco distante dal centro e dalla cattedrale. Infatti 5 minuti dopo aver lasciato i bagagli eravamo a “praza do obradorio”.

praza do obradorio-santiago

praza do obradorio-santiago La piazza era piena di gente, turisti e pellegrini appena arrivati dal cammino ,distrutti e sfiniti ma con una luce negli occhi, ,e poi c’era lei “la cattedrale” maestosa…. siamo tutti e tre senza parole e con lo sguardo carico di emozioni. Anche il piccolo Alex è affascinato da quelle persone con lo zaino in spalla, senza più forze ma con un sorriso che dice tutto. In lontananza si sente la musica degli artisti di strada. Purtroppo l’entrata della cattedrale da praza do obradorio è chiusa per restauro in teoria almeno fino al 2021. Le giriamo tutto intorno tra i vicoli e taverne tipiche e finalmente arriviamo all’entrata. All’interno  è stupenda, c è un organo a canne meraviglioso costruito nel 1977.

Sicuramente ciò che non passa inosservato è il famoso “botafumero” un grande incensiere.

botafumero-santiago

Alex è completamente rapito tanto da seguire una messa intera nella speranza di vederlo oscillare ,ma purtroppo viene usato solo il venerdì sera per la messa dei Pellegrini (ma noi siamo arrivati di sabato)e per messe speciali.
Pranziamo in una piccola taverna con  tapas e la specialità della Galizia “il polpo a feira”… buonissimo! Il resto dei giorni mangiamo in appartamento facendo un po’ di spesa la Spagna è davvero economica rispetto all’Italia. Per chi invece preferisce mangiare fuori le possibilità sono davvero infinite per tutti i gusti e prezzi.
Dopo un’oretta di relax in appartamento, giusto per far riprendere le forze al piccolo,  facciamo tutto il giro della città vecchia. Ci innamoriamo di ogni vicolo, piazza, chiesa, Santiago è davvero sorprendente.

vie della città di santiago

L’hostal Dos Reis Catolicos, Praza de Fonseca, Praza das Praterias, Praza de la Quintana, Praza da Immaculada…Senza accorgerci abbiamo camminato quasi per 15km, forse è il caso che torniamo in appartamento per riposarci ma soprattutto per far riposare il nostro piccolo, se l’è meritato!

Secondo giorno: oceano

Oggi abbiamo deciso di dedicare la giornata al nostro cucciolo. Una cosa che sicuramente aiuta a far sì che un viaggio con i bimbi vada bene è dare spazio anche alle cose che piacciono a loro. Infatti oggi si va sull’oceano. Andiamo a Vigo quasi al confine con il Portogallo. Prendiamo il treno che ci porterà a destinazione in un oretta circa. Una volta arrivati il mio consiglio, se si vuole andare in spiaggia, è di prendere un autobus per  “Playa Samil”  (autobus 15A).

vigo

Qui troverete una lunga spiaggia bianca e una piscina libera per i bambini, bancarelle, bar e ristoranti e attraversando la strada il MC Donald’s. Fate solo attenzione ai gabbiani sono a caccia di cibo dei turisti, al nostro piccolo  hanno portato via un intero panino dalle mani arrivando in volo. Poverino c’è rimasto malissimo! A parte questo è stata una bellissima giornata, anche rilassante visto la sfacchinata del giorno prima.
Personalmente abbiamo deciso di non visitare la città di Vigo , ma per chi vuole visitare il centro ci sono molti posti da vedere come Parque Monte del Castro, Pazo Quinones de Leon, Castro Fortress,El Monumento a los Caballos, e altro ancora.

Terzo giorno: i parchi

L’ultimo giorno lo dedichiamo a una bella passeggiata nei parchi all’esterno della città vecchia. Prima però facciamo un salto al mercado de abastos , li troverete molti prodotti freschi: carne, pesce, formaggi, pane e molto altro ancora. In una bancarella per pochi euro potete farvi cucinare la carne o il pesce appena comprati.
Al pomeriggio iniziamo la nostra passeggiata iniziando da Parco Alameda il più grande, poi Parco  de Bonaval, il Carballeria di Santa Susanna, e il Campus Universitario. Ogni tanto facciamo una sosta negli innumerevoli parchi giochi che troviamo durante la nostra passeggiata, ognuno diverso dall’altro per la gioia di Alex.

Santiago
Santiago

Finisce anche quest’ultima giornata. L’indomani salutiamo Santiago, ma sarà sicuramente un arrivederci!( Vi consiglio anche il nostro racconto di un’altra città spagnola: Barcellona!

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